LA POLITICA SOTTO LE LENZUOLA
30/12/2009 11.05.54
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PalaInfiniti gremito per la terza giornata di incontri della manifestazione dell’attualità in vacanza “Cortina InConTra”. Tema dell’incontro, il rapporto tra sesso e politica. “Io credo che la figura della donna esca rafforzata da questo libro”, ha affermato Bruno Vespa in apertura di incontro parlando del suo libro. Rutelli ha sottolineato come parlare di questi temi costituisca un cambiamento epocale che fa da sfondo alle vicende trattate: “Il libro di Vespa fa capire che le vicende dei potenti della storia sono state parte del segreto. Oggi questo non può più avvenire e rappresenta un cambiamento storico, colossale”. A fargli eco Barbara Palombelli: “Faccio parte di una generazione che pensa che si debba parlare di molto altro che non solo della vita privata di una persona. Un politico ha spalle larghe a sufficienza per affrontare questo tipo di situazioni. Il vero problema è rappresentato dalle persone che lo circondano: la famiglia, i figli e gli squilibri che questo genere di situazioni comporta”. Parlando della vicenda Marrazzo, Rutelli ha affermato che “la cosa più sconcertante della vicenda Marrazzo è l’uso che Marrazzo faceva di droghe e le campagne contro la droga che poi realizzava nelle scuole. Non puoi parlare ai ragazzi contro le droghe quando sei il primo che ne fai uso”. E a proposito della vicenda Berlusconi il conduttore di Porta a Porta ha dichiarato: “Nessuno assolve Berlusconi dalla sue leggerezze ma è una persona profondamente sola, da sette anni di fatto single”. Ha commentato Francesco Rutelli: “Non c’è dubbio che l’escalation di questi ultimi mesi è senza precedenti ma è arrivato anche il tempo di dare una svolta. Abbiamo messo in discussione i capisaldi del confronto politico. Mi auguro che la lettura che abbiamo fatto questa sera la si possa declinare al passato”. Incalzato dalle domande di Enrico Cisnetto, Rutelli ha infine motivato la sua scelta di fondare l’Allenza per l’Italia: “La sinistra è condizionata in modo decisivo da Di Pietro; il centrodestra è condizionato in modo decisivo dalla Lega. Credo che la storia di questo Paese abbia bisogno di coalizioni più bilanciate e capaci di fare le riforme in un clima di dialogo e senza trasformare la competizione politica in un campo di battaglia. C’è, per esempio, molto da fare per il Sud al fine di garantire quella sintesi comunitaria che possa assicurare uno sviluppo omogeneo del sistema Italia”.
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